La tragedia di Kengah, che emerge dalla favola “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, ci racconta di una delle innumerevoli vittime della disumanità dell'uomo. Considerando il punto di vista dei gabbiani, planando insieme al loro stormo sopra i mari del Nord, Luis Sepulveda mette noi uomini di fronte ai nostri assassinii facili e spietati. La causa di tanto orrore è “l'oro nero”: ciò che rappresenta oggi una delle migliori fonti di guadagno è considerata dalla natura “la peste nera” che non lascia scampo mentre diffonde una lenta morte tra gli abitanti del cielo e del mare. Seguendo i gabbiani pilota, lo stormo di Kengah, la gabbiana dalle piume d'argento, aveva volato senza sosta per molte ore e adesso, sopra la foce del fiume Elba, era stato avvistato dal gabbiano di vedetta un banco di aringhe, ideale per la loro. Diverse navi infrangevano il mare sotto di loro, dirigendosi pazientemente verso il mare aperto e sfoggiando diver...